Come da consuetudine, si è aperto sulle note dell’Inno di Mameli il penultimo comizio della coalizione “Insieme Noci 2018”, a sostegno del candidato sindaco Piero Liuzzi.

Ieri, mercoledì 6 giugno, sono scesi in Piazza Gianni Gentile (Idea Noci), Giada Bruschi (Noci Domani), Cecilia D’Onghia (Centro Democratico) e Pierdonato Costa (Idea Noci). Nell’ordine, Gianni Gentile ha tracciato la figura del politico ideale: “Un uomo in grado di prestare il suo orecchio alle esigenze della gente. Non incentivare il mercato in ascesa delle multinazionali farmaceutiche, ma porsi egli stesso come il farmaco giusto per curare tutte le ansie ed i malumori della sua cittadina” .Sul finale, Gentile ha ribadito la volontà di avanzare idee concrete per la cittadina nocese, come il nome della lista rappresentata lascia intendere. Giada Bruschi, referente per Noci Domani, ha sostenuto la necessità di farsi portavoce di una politica pulita, esente da sterili atteggiamenti di competizione e di rilanciare il ruolo dei giovani nel contesto comunitario, attraverso la promozione di attività culturali o momenti di intrattenimento che vadano a recuperare alcuni siti cittadini potenzialmente utili come il centro storico. A seguire, ancora una voce giovane quella di Cecilia D’Onghia: “Dopo la laurea mi è stato consigliato di andare a cercare la mia fortuna altrove. Ma perché? Perché andar via se credo nel potenziale del nostro territorio? Sostengo che proprio valorizzare le individualità sia il passo primo per costituire un brand Noci, un’identità autoctona. Credo, inoltre, che il termine contaminazione, generalmente connotato in senso negativo, se applicato alle persone, riscopra interessanti declinazioni semantiche”. 

In chiusura, Pierdonato Costa ha esplicitato una concezione di “rinnovamento nella tradizione”, ben esemplificata a suo dire dalla coalizione Liuzzi, costituita dall’esperienza e competenza dei "vecchi", corroborata dalla fervida e fresca inventiva dei giovani.